Condizionatori inverter e on-off: differenze

pexels max vakhtbovych 7061339

I condizionatori sono diventati apparecchi indispensabili in casa soprattutto se si abita in città o in luoghi particolarmente esposti al caldo torrido.

È comunque utile al momento dell’acquisto tenere in considerazione molteplici varianti. In questo modo si può scegliere il modello più adatto alle dimensioni della nostra abitazione e che permetta un risparmio in base alla classe energetica. I condizionatori di ultima generazione si stanno dimostrando degli apparecchi intelligenti che riscaldano o raffreddano una stanza con una temperatura prestabilita da noi. Una volta che raggiungono i gradi impostati si bloccano e funzionano con il motore al minimo per mantenere la temperatura costante e non sprecare corrente elettrica.

Condizionatori inverter

Questo tipo di condizionatore si sta imponendo sul mercato perché altamente prestante. Grazie ad un sistema modulare, permette un risparmio notevole sulla nostra bolletta elettrica. Il sistema inverter è stato creato in modo da calcolare la potenza in base ai metri quadri da riscaldare o rinfrescare. Una volta che la stanza ha raggiunto la temperatura prestabilita, il condizionatore lavora alla minima potenza solo per mantenere la temperatura costante. E’ proprio questo che ottimizza i consumi tenendoli bassi per lungo tempo.

Condizionatori on-off

Questo tipo di condizionatori hanno un vantaggio. Il loro prezzo è nettamente più basso in confronto all’inverter a causa della mancanza di una serie di caratteristiche che lo rendono più dispendioso.
È un apparecchio può appartenere alla categoria di classe A+++ ma una volta accesso mantiene la potenza del motore sempre uguale anche una volta che la stanza e scaldata o raffreddata a dovere e dovremmo essere noi a spegnete il dispositivo per evitare ulteriori consumi. Questo è il motivo principale per cui molte aziende produttrici stanno dismettendo questi apparecchi obsoleti per investire sul sistema inverter, anche per un discorso eco-friendly che oggi è predominante nella scelta dell’apparecchio durante l’acquisto.

Differenze tra inverter e on -off

Quindi le differenze, come le caratteristiche dei due sistemi sono notevoli. Partendo dai consumi in bolletta, i condizionatori inverter possiedono un sistema di controllo che oltre a regolare la temperatura ottimizza le prestazioni del condizionatore con conseguente risparmio di corrente. Una volta raggiunta la temperatura stabilita il sistema va in standby e inizia a lavorare al minimo per mantenere costante la temperatura dell’aria nella stanza.

Invece il sistema on-off dei condizionatori funziona sempre alla potenza impostata e non si blocca anche se la stanza è troppo calda o troppo fredda.
Inoltre il sistema inverter è stato studiato per non infastidire con il rumore costante del motore. Risulta talmente silenzioso da non accorgersi della sua riattivazione una volta che la temperatura è cambiata, mentre il sistema on -off risulta essere più rumoroso. Ma comunque il condizionatore con sistema on -off ha un prezzo più basso e concorrenziale proprio perché privo di alcune innovazioni che si stanno imponendo nel mercato.

Il sistema inverter dei condizionatori quindi si sta dimostrando altamente prestante e dotato di una serie di optional non indifferenti a partire dalla sua componente eco-friendly con bassi consumi alla presenza di un deumidificatore che è inglobato nell’apparecchio e la disponibilità spesso di un dispositivo che si collega alla rete WiFi e che potrà essere controllato da remoto e ci permetterà di impostare la temperatura e la potenza del motore in base alle dimensioni dell’ambiente che si intende riscaldare o raffreddare.

Hai bisogno di maggiori informazioni?