Impianti geotermici ed efficienza energetica

Gli impianti geotermici, un’innovazione dagli innumerevoli vantaggi.

La scelta di impianti di riscaldamento ecosostenibili, oggi più che mai, è molto importante per la salvaguardia dell’ambiente e della nostra salute. Di questa categoria fanno parte gli impianti geotermici, i quali non solo costituiscono una fonte rinnovabile ”amica” della natura, ma rappresentano uno strumento di grande efficienza energetica.

Funzioni e possibilità di installazione per un impianto geotermico

Come si intuisce dallo stesso nome, un impianto geotermico preleva l’energia conservata sotto forma di calore nel sottosuolo e la trasporta fino in superficie. Qui viene trasformata per poi essere sfruttata. Lo scopo non si riduce al solo riscaldamento dell’ambiente: un impianto di questo tipo è perfetto anche per la termoregolazione dell’acqua sanitaria e per il raffrescamento.

Gli impianti geotermici sono adatti a qualsiasi tipo di edificio, che sia residenziale o pubblico. In Italia abbiamo un territorio altamente favorevole a questo genere di installazioni, quindi per ogni edificio di nuova costruzione lo sfruttamento della geotermia può sicuramente essere preso in considerazione. Maggiore attenzione è richiesta per gli edifici preesistenti: in tal caso si consiglia di consultare un esperto in grado di valutare vantaggi, possibilità e costi.

Struttura di un impianto geotermico

Come accennato, un impianto geotermico sfrutta il sottosuolo come serbatoio di calore. Collegandosi ad esso, preleva questa forma di energia dalla profondità attraverso delle sonde geotermiche in grado di trasmetterlo ad una pompa di calore. Questa distribuisce l’energia all’edificio mediante pannelli radianti a pavimento o a parete.

Soffermiamoci un attimo sul funzionamento di queste sonde geotermiche. Si tratta di tubi in polietilene, posti in direzione perpendicolare al terreno che terminano con una base ad “U” a circa 100/150 m sottoterra. Al loro interno viene immesso un fluido termovettore che scorre da sotto a sopra (e viceversa) permettendo così lo scambio di calore tra il sottosuolo e la pompa.

Vantaggi di un impianto geotermico

Decidere di installare un impianto geotermico può portare a diversi vantaggi non solo per il singolo, ma per l’intero pianeta.

• Si tratta innanzitutto di una fonte di energia rinnovabile, priva di conseguenze dannose per l’aria e per il terreno.
• L’efficienza energetica è alta, in quanto la tecnologia sfruttata per l’installazione e il funzionamento di un impianto geotermico ha un rendimento elevato a fronte di un consumo di elettricità davvero esiguo se confrontato.
• È perfettamente accostabile ad un impianto fotovoltaico, il quale contribuirà al rifornimento dell’elettricità necessaria al corretto funzionamento della pompa di calore. In questo modo i costi e i consumi potranno essere ulteriormente ridotti.
• Particolarmente consistente è la durata di vita. La pompa di calore in particolare può arrivare fino a 20 anni e le sonde geotermiche possono superarne diverse decine.
• Infine, da non sottovalutare è il costo di esercizio: questo varia dal 50 al 70% in meno rispetto a quello necessario al mantenimento di un impianto tradizionale (che sia a metano, GPL o gasolio).

Prezzo per l’installazione di un impianto geotermico

Una stima precisa dei costi necessari alla realizzazione di un impianto geotermico non è semplice, in quanto dipendono dal tipo di terreno e dal grado di isolamento dell’edificio, oltre che ovviamente dai componenti principali della struttura (sonde, pompa e pannelli).
Prendendo come esempio un’abitazione isolata di 150 mq, si potrebbe arrivare ad un prezzo che varia tra i 15 e i 20 mila euro. Si tratta di una somma non proprio esigua, ma teniamo conto del fatto che attualmente sono previsti incentivi e detrazioni fiscali destinati a chi decide di sostituire un impianto tradizionale con un impianto geotermico. Le detrazioni possono arrivare a circa il 65% della spesa complessiva, con un valore massimo di € 30.000.