Perché scegliere di installare l’impianto elettrico nel controsoffitto?

Il tradizionale impianto elettrico segue la consueta installazione con cavi che scorrono sotto il pavimento, risalgono sulle pareti e si collegano alle prese e agli interruttori.

Questo approccio, sebbene comune, potrebbe non essere la scelta ottimale, specialmente in situazioni di ristrutturazione o conformità alle nuove normative.

Perché scegliere di installare l’impianto elettrico nel controsoffitto?

Nelle case dotate di un controsoffitto o in quelle in cui si pianifica la sua costruzione, è possibile considerare l’opzione di posizionare l’intero impianto elettrico all’interno di esso. Questo sfrutta lo spazio tra il soffitto e il pannello inferiore per preparare punti di forza, punti luce e alloggiamenti per lampade di emergenza.

Questa fase preparatoria accelera l’installazione successiva di tutti gli accessori, che possono essere facilmente collegati al controsoffitto senza la necessità di passare cavi attraverso pavimenti e pareti.

Il vantaggio principale di un impianto nel controsoffitto risiede nell’accessibilità ai punti critici del sistema e nella facilità di manutenzione, evitando di spostare mobili o danneggiare pareti, una situazione comune con gli impianti tradizionali.

Inoltre, il controsoffitto permette di posizionare luci e faretti in posizioni strategiche, illuminando le zone più buie delle stanze. Questo approccio si discosta dall’uso di un unico lampadario centrale e delle lampade da terra, permettendo di risparmiare energia grazie ai faretti LED.

Per coloro che desiderano una soluzione di impianto elettrico smart, controllabile tramite sistemi remoti come Amazon Alexa, spostare l’impianto elettrico nel controsoffitto può essere più conveniente rispetto a smantellare quello esistente.