Fotovoltaico: cosa influisce sul rendimento
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Comprendere a pieno il rendimento di un impianto fotovoltaico può risultare in un primo momento complicato per chi non sia un esperto in materia. In realtà vi sono alcuni particolari che è utile conoscere. Ad esempio, è importante venire a conoscenza di quali siano determinati punti chiave che permettono di sapere se e quando il fotovoltaico può risultare un ottimo investimento o meno. In particolare, è importante sapere ciò che influisce sul rendimento del fotovoltaico, quanto può produrre e cosa condiziona la sua efficacia.
Come probabilmente già sai, decidere di optare per il fotovoltaico comporta numerosi vantaggi sia in termini di risparmio sia in termini di sostenibilità e tutela dell’ambiente. Ma come si sa, inizialmente l’investimento non è di poche cifre, andiamo dunque a vedere ciò che determina il suo rendimento.
Qual è il rendimento dell’impianto fotovoltaico?
Con rendimento dell’impianto fotovoltaico si vuole definire la quantità prodotta di energia solare che un pannello è capace di convertire in elettricità, la misura viene eseguita sulla base degli standard internazionali STC.
Quando si sceglie di installare il fotovoltaico ci si chiede quanto tempo passerà affinché la spesa iniziale venga ricompensata. Una buona installazione prevede la capacità di ripagare tutti i costi sostenuti con la produzione di energia il prima possibile. Affinché sia possibile prevedere determinate tempistiche è fondamentale eseguire un montaggio realizzato a regola d’arte e avere una stima sulle previsioni di produzione.
Cosa influisce sul rendimento
Lecito è chiedersi quali sono dunque i fattori che determinano il rendimento di un impianto fotovoltaico. Innanzitutto vi sono i componenti tecnici, operativi e quelli dovuti alla propria modalità di consumo dell’energia ottenuta. Inoltre, vi sono fattori che non dipendono strettamente da noi che si possono categorizzare nel seguente modo:
- influenze esterne: posizionamento del fotovoltaico, latitudine di installazione, temperatura di funzionamento, polvere e eventuali sporcizie sui pannelli e soprattutto livello di irradiazione solare;
- influenze interne: tutte le caratteristiche prettamente tecniche relative al prodotto come cablature, moduli, ottimizzatori ecc.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio alcuni di essi.
Fattori esterni
- Latitudine e inclinazione. Per quanto riguarda la migliore inclinazione dei moduli del fotovoltaico, la migliore è di circa 30 gradi, ma l’angolazione aumenta in proporzione diretta con la latitudine e diminuisce con l’avvicinarsi all’equatore.
- Orientamento. L’orientamento ottimale è verso la direzione sud. Se lo si rivolge verso ovest o est perde quasi il 20% della sua efficacia.
- Temperatura d’esercizio. Il rendimento dei pannelli in silicone è maggiore se la temperatura non raggiunge livelli troppo elevati e dunque sono adatti se la temperatura rimane sui 25 gradi centigradi.
- Presenza di ombreggiamento. Prima di posizionare i pannelli dell’impianto fotovoltaico è bene controllare eventuali ostacoli nei dintorni dell’abitazione, ad esempio delle fronde, camini o antenne che potrebbero ostacolare la buona illuminazione.
- Polvere e sporcizia. Una volta installato l’impianto è fortemente consigliato di controllarne la pulizia per garantire il loro completo funzionamento.
Fattori interni
- Qualità dei componenti. Di essenziale importanza è affidarsi a prodotti di alta qualità e certificati. Un buon investimento iniziale garantisce la migliore soluzione per il futuro.
- Età dell’impianto. Come ogni apparecchio elettronico, i pannelli hanno anche loro una vita limitata. I migliori pannelli assicurano una potenza in uscita al 25esimo uguale all’80% della potenza minima.
Ecco dunque terminata questa breve analisi dei fattori che possono inlfuire sul rendimento del tuo impianto fotovoltaico. Il consiglio migliore è sempre quello di affidarsi nelle mani di esperti e di professionisti in grado di guidarti nell’investimento migliore.