Ogni quanto pulire il condizionatore 

condizionatore

Chi è in possesso di un condizionatore è sicuramente al corrente di quanto sia importante provvedere alla manutenzione dell’impianto. Nell’ambito di questa attività ricopre un ruolo fondamentale la pulizia del condizionatore. Ma perché è necessaria questa pulizia e ogni quanto farla? Analizziamo insieme quali sono i fattori da tenere in considerazione quando procediamo alla manutenzione dell’impianto.

Perché è necessario fare la pulizia del condizionatore?

La pulizia è vitale per mantenere il funzionamento del condizionatore al massimo dell’efficienza. Infatti, tralasciare questo passaggio può portare ad un raffrescamento insufficiente, all’emissione di un cattivo odore dall’apparato di climatizzazione e soprattutto può essere dannoso per la nostra salute. Bisogna anche organizzarsi per tempo e pianificare la pulizia del condizionatore per evitare di trovarci nell’immediata necessità di richiedere urgentemente il supporto di un tecnico.

Perché il filtro deve essere pulito periodicamente?

Visto che l’aria emessa dal condizionatore viene purificata dal filtro, tutte le impurità trattenute si accumulano e possono impedire il funzionamento ottimale dell’impianto. Quindi pulire il filtro non è un optional. Tralasciare questa operazione danneggia il condizionatore, la qualità dell’aria emessa dallo stesso e, di conseguenza, la nostra salute.

Quando bisogna fare la pulizia dei condizionatori?

Nel momento in cui il condizionatore è rimasto inutilizzato per un periodo di tempo prolungato (come il periodo invernale), bisogna procedere con una pulizia accurata dei filtri prima di metterlo in funzione. Il filtro è una componente che purifica tutto ciò che esce dal condizionatore e che ci permette di avere non solo aria fresca ma anche salutare (che non contenga quindi i batteri contenuti nella sporcizia trattenuta dal filtro stesso). Inoltre, procedere con la pulizia del filtro è necessaria per tutelare e prolungare la vita stessa del condizionatore.
Dati questi fattori, per i condizionatori che emettono solo aria fredda, si può effettuare la pulizia dei filtri ogni anno, mentre per quelli che emettono anche aria calda, si raccomanda di programmare questa operazione ogni 3 mesi.

Come pulire i filtri del condizionatore?

Per procedere con la pulizia, bisogna rimuovere i filtri dalla parte inferiore del condizionatore e lavarlo sotto l’acqua corrente. Si può aggiungere anche un sapone neutro che può garantire una pulizia più approfondita.

Una volta lavati, i filtri dovranno essere perfettamente asciutti prima di essere riagganciati alla macchina. È quindi importante esporli alla luce solare per garantire un’asciugatura ottimale. Riposizionare i filtri ancora umidi significa danneggiare il condizionatore. La polvere si attaccherebbe velocemente al filtro e questo potrebbe essere fatale per l’impianto.
Bisognerebbe anche sanificare i filtri con spray antibatterici, antivirus e antigionella per avere una qualità dell’aria ottimale. Per questa operazione si raccomanda l’intervento di un esperto per avere la garanzia di una corretta pulizia e per provvedere al riposizionamento dei filtri in maniera corretta. Infatti, lo sgancio e il riaggancio dei filtri deve essere effettuato in maniera delicata per evitare la rottura dei perni di agganciamento e incorrere così nei costi necessari per la loro sostituzione.

Pulire il condizionatore è un’operazione che deve essere effettuata in maniera coscienziosa e accurata. Così facendo manterremo in buono stato l’impianto e potremo goderci l’aria fresca senza problemi per la nostra salute.

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