Riscaldamento a pavimento: comfort ed efficienza
Home /
Il riscaldamento a pavimento, se ben installato, è in grado di garantire un comfort ineguagliabile a qualsiasi casa, e può essere molto efficiente grazie al controllo preciso della temperatura ambientale e al tipo di calore prodotto dal sistema. In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo nel dettaglio quali sono i punti focali che inducono ad optare e senza alcuna esitazione per questa tipologia di impianto.
Il riscaldamento a pavimento è uniforme
Il riscaldamento a pavimento è in grado di generare un calore radiante che viene distribuito uniformemente. Inoltre riscalda una stanza dal basso verso l’alto senza surriscaldarsi, e quindi con un conseguente risparmio quantificabile fino al 15% sulla bolletta media annuale. Il riscaldamento a pavimento trasforma tra l’altro l’intera superficie facendola diventare radiante e quindi creando una temperatura ambiente confortevole.
Da ciò si evince che mentre i classici radiatori distribuiscono il calore in modo non uniforme creando cioè punti caldi e freddi in una stanza, il riscaldamento a pavimento fornisce invece una distribuzione equa del calore il che significa che il sistema può funzionare per un periodo di tempo più breve, risparmiando di conseguenza energia e senza rinunciare al comfort. Inoltre è importante sottolineare che rispetto alla vecchia tipologia, anche la manutenzione può considerarsi minima ed è circoscritta soltanto alla caldaia.
Un riscaldamento a pavimento è perfettamente isolato
Per beneficiare pienamente dell’efficienza energetica ottenuta con un sistema di riscaldamento a pavimento, è importante sapere che in primis questa tipologia di impianto viene applicata nel rispetto del massimo isolamento termico. Funziona meglio sia dal punto di vista energetico che da quello dell’efficienza. Detto ciò, in secondo luogo è importante sottolineare che una volta provveduto all’installazione di un impianto radiante, c’è anche la possibilità di assumerne il controllo totale grazie a strumenti digitali di ultima generazione. Oggi sul mercato infatti ci sono termostati in grado di far risparmiare decine di euro all’anno, poiché si rivelano ideali per gestire l’erogazione del calore in base al reale fabbisogno domestico. Il riscaldamento infatti secondo recenti statistiche rappresenta il 61% del consumo medio di energia, ma tuttavia se si opta per quello a pavimento e corredato del suddetto termostato è possibile risparmiare fino al 15% sulla bolletta poiché funziona a una temperatura più bassa. Inoltre, c’è una minore perdita di calore attraverso i tubi di trasferimento e un minor surriscaldamento della stanza.
Come funziona?
La convezione è il trasferimento di calore attraverso le particelle d’aria che si muovono più rapidamente quando si riscaldano, facendole diventare meno dense e sollevandosi. Il concetto di conduzione invece può definirsi tale quando il calore viene condotto dall’estremità calda di qualcosa verso una decisamente più fredda. Premesso ciò, va altresì aggiunto che il trasferimento di calore per conduzione può avvenire solo tra oggetti che sono a diretto contatto tra loro, essendo i metalli particolarmente buoni conduttori di energia termica. Nel caso degli impianti di riscaldamento a pavimento, il calore irradiato viaggia sotto forma di onde piuttosto che di particelle d’aria, con trasferimento di energia da corpi ad alta temperatura a quelli con una più bassa e senza necessariamente essere a diretto contatto tra loro. Da ciò si evince che dal punto di vista dell’efficienza questa tipologia di sistemi radianti a pavimento sono a dir poco importanti, oltre che garantiti in termini di funzionamento e di risparmio energetico.