Cronotermostato o termostato: guida alla scelta
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Cronotermostato o termostato: quale scegliere?
Entrambi hanno il compito di regolare la temperatura dell’ambiente, grazie ai sensori di cui sono dotati, sulla base dei valori e preferenze impostati dall’utente. La differenza fondamentale tra cronotermostato e termostato è che il primo ha l’ulteriore funzione della programmazione temporale. Consente, cioè, di impostare non solo la temperatura desiderata ma anche quando accendere o spegnere la caldaia.
Oggi sono molto diffusi i modelli dotati di modulo Wi-Fi, grazie al quale è possibile collegare il cronotermostato alla rete internet domestica e quindi controllare la climatizzazione da remoto, attraverso il proprio smartphone e l’app dedicata.
Grazie a questi dispositivi, sia i modelli tradizionali che quelli più innovativi, riusciremo ad ottimizzare il rendimento del nostro impianto di climatizzazione, riducendo al minimo i consumi anche mediante l’utilizzo di specifici accessori, come ad esempio le valvole termostatiche, che attiveranno o staccheranno i singoli radiatori in funzione della temperatura ambientale.
Termostato
Il termostato può essere di tipo meccanico o elettronico. Il termostato meccanico svolge la funzione di accensione o spegnimento grazie alla dilatazione termica di un liquido o di un sensore metallico, consentendo una programmazione on /off. Impostata la temperatura attiverà o spegnerà la caldaia. È un dispositivo molto semplice, molto simile ad un interruttore, proprio per questo di facile utilizzo e reperibile a prezzi molti contenuti.
Il termostato elettronico è dotato di sensori elettronici che controllano costantemente la temperatura ambientale comunicando alla caldaia di accendersi o spegnersi. Alcuni modelli permettono di impostare diversi livelli di temperatura, come ad esempio la temperatura desiderata durante il giorno o la notte, o stagionale, in estate o inverno. Se infatti durante il giorno la temperatura indicata come confortevole si aggira intorno ai 21 gradi, di notte è sufficiente settare il nostro termostato a 15 o 16 gradi. Sono indicati in seconde case, o luoghi poco frequentati, dove non c’è la necessità o il bisogno di impostare diversi parametri per le diverse fasce orarie o giorni della settimana.
Cronotermostato digitale
Il Cronotermostato digitale consente un controllo totale della temperatura ambiente e della programmazione. Grazie al timer di cui è dotato è possibile impostare le proprie preferenze su più fasce orarie. Questo con parametri diversi rispetto ad ogni giorno della settimana. È un prodotto ricco di funzioni e proprio per questo, a differenza del termostato, necessita di una minima dimestichezza nell’impostazione iniziale. Ma una volta programmato il cronotermostato digitale si dimostrerà di gran lunga superiore al classico termostato. Consente, infatti, un confort ideale e un maggiore risparmio energetico, contribuendo a minori consumi e minore impatto ambientale. È stato stimato che grazie ad una corretta programmazione possiamo ridurre i consumi di almeno il 15% arrivando ad un risparmio del 25%.
Il cronotermostato Smart aggiunge, alle funzioni classiche di un cronotermostato digitale, la possibilità di essere connesso alla rete Wi-Fi della propria abitazione. Grazie infatti al modulo Wi-Fi sarà possibile collegarsi alla caldaia da remoto. Possiamo così gestire a distanza l’impianto di climatizzazione, direttamente da smartphone, tablet o computer. I cronotermostati Smart più evoluti sono capaci di decidere da soli, collegandosi direttamente al servizio meteo o imparando dalle vostre abitudini. Se poi la nostra caldaia dispone di un modulo wireless possiamo installare un cronotermostato Wi-Fi senza la necessità di dover cablare i due apparecchi.