Fotovoltaico per i condomini: benefici
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Negli ultimi anni, l’utilizzo del fotovoltaico ha avuto una forte incremento, grazie ai molti vantaggi che l’energia solare riserva, non solo per quanto riguarda l’ impatto ambientale, ma soprattutto per le tasche di chi decide di installare questo tipo di impianto.
Infatti, un impianto fotovoltaico permette al consumatore di utilizzare meno elettricità fornita dal gestore dei servizi energetici. In questo modo si abbassa di molto il costo della bolletta, che in alcuni casi può arrivare anche a zero.
Grazie alla Riforma dei Condomini, in vigore da giugno 2013, possono avvalersi dell’autoconsumo di energia elettrica attraverso il fotovoltaico, non solo i proprietari di ville e case autonome, ma anche gli abitanti di condomini.
Tipologie di impianti fotovoltaici
Esistono, sul mercato, varie tipologie di impianti fotovoltaici. La caratteristica principale che ne determina la classificazione è la presenza o meno di un sistema di accumulo.
Infatti, è possibile non solo utilizzare il fotovoltaico durante le ore in cui è soggetto alla luce solare, ma grazie a un sistema di batterie predisposte all’accumulo, è possibile conservare l’energia prodotta in eccesso e utilizzarla in seguito.
Questo sistema permette di accedere alla quantità necessaria di energia anche nei momenti in cui l’impianto non è sottoposto direttamente alla luce. Questo vale anche di notte o nei periodi di condizioni atmosferiche più avverse.
Un ulteriore vantaggio del sistema di accumulo riguarda la bolletta. Sarà sempre meno necessario ricorrere all’ energia fornita dalla rete, riducendone ampiamente i consumi e di conseguenza i costi.
Il fotovoltaico senza sistema di accumulo, invece, è un impianto standard, funzionante solo durante le ore diurne. Perciò in condizione di scarso irraggiamento diretto o indiretto della luce o durante le ore notturne è necessario ricorrere alla rete elettrica.
Fotovoltaico in condominio: impianto centralizzato o uso privato
Tutti i benefici trattati finora riguardano anche l’installazione del fotovoltaico in condominio. Qui è possibile applicare un impianto ad uso centralizzato o un impianto ad uso privato.
Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta:
Impianto fotovoltaico ad uso centralizzato
Prima della direttiva europea UE 2018/201 era possibile utilizzare un impianto fotovoltaico centralizzato sprovvisto di accumulo solo per i consumi comuni, come l’utilizzo dell’ascensore o dell’illuminazione delle scale, ma ad oggi l’energia prodotta può essere utilizzata anche dai singoli condòmini. I costi di un impianto centralizzato risultano perciò molto convenienti in quanto la spesa relativa all’installazione e alla fornitura è ammortizzabile dai singoli condòmini attraverso la suddivisione in relazione alle quote millesimali.
Per installare un impianto centralizzato è necessario convocare un’assemblea condominiale e ottenere il voto favorevole di almeno la metà dei condomini. I condomini contrari non dovranno sostenere la spesa, ma non potranno neanche beneficiare del servizio.
Impianto fotovoltaico ad uso Privato
È possibile da parte dei singoli condomini installare un impianto fotovoltaico ad uso privato utilizzando parti private o parte comuni per l’installazione, a patto che non vengano variate le caratteristiche strutturali dell’edificio. La procedura prevede che venga presentato all’amministratore di condominio il progetto e in seguito convocata un’assemblea tra gli inquilini.
Se il 50% dei partecipanti esprime un giudizio favorevole si potrà procedere all’installazione.
Costi e Incentivi
Esistono molti incentivi per l’installazione di un impianto fotovoltaico, come il superbonus 110%, grazie al quale è possibile recuperare la spesa complessiva per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, o il bonus ristrutturazione con il quale sarà possibile recuperare fino al 50% della spesa sostenuta.